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How to change your mind - MDMA (2022)

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Curioso personaggio Alexander Shulgin, con il suo laboratorio privato in un capanno nel giardino di casa, fu lui il primo a produrre l’MDMA e poi ad offrirlo ad amici e colleghi per sperimentarne le proprietà in campo psichiatrico e terapeutico. Shulgin ha anche scritto un libro che si intitola PiHKAL, in cui, se si ha la passione per la chimica, vengono descritte in maniera estremamente dettagliata più di 230 molecole psichedeliche e il sistema per sintetizzarle. A dire il vero la nascita dell’MDMA risale al 1912, quando venne sintetizzato nei laboratori farmaceutici della Merck, brevettato l’anno successivo e poi lasciato a prendere polvere sugli scaffali dei loro magazzini. Questo fino agli anni settanta quando Shulgin, per conto suo, iniziò a darsi da fare.   Vista la capacità della sostanza di creare una forte empatia emotiva fra le persone, insieme ad una maggiore apertura comunicativa e a una calda e avvolgente sensazione di amore, l’MDMA veniva usato per le terapie di coppia so

À bout de souffle, Jean-Luc Godard, 1960

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  Pensiamo alle regole. Quelle di un racconto, di un film, della società. Pensiamo ad infrangerle. Possiamo ottenere tutto quello che vogliamo. Qualcosa di nuovo, qualcosa di inaspettato. Le convenzioni possono essere sconvolte, si può creare una propria forma di comunicazione o un mondo diverso nel quale vivere. Non è detto che un codice sia immutabile. Sperimentare, osare, non lasciarsi intrappolare dalle regole. Pensiamo ad infrangerle. Truffaut (sceneggiatore) e Godard (regista) ci mostrano come fare. Truffaut si lascia andare al piacere del racconto come forma da modellare a proprio piacimento. C’è un uomo che non è certo un santo. Lo vediamo rubare macchine e denaro ed uccidere un poliziotto. Lo vediamo così pieno di vita che ne rimaniamo rapiti. Il corpo di Jean-Paul Belmondo scatta frenetico e nervoso. Pura azione. Pensiero e gesti sono una unica cosa. Perenne sigaretta incollata alle labbra, da una parte all’altra della città alla ricerca di soldi. La malavita, il fa

The Acid House, Paul McGuigan, 1998

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  I rvine Welsh appare proprio all’inizio del film, con indosso una maglietta di Reservoir Dogs e una scopa in mano, mentre sta pulendo uno spogliatoio di una squadra di calcio - Avevo letto The Acid House tanti anni fa, in un periodo in cui ero abbastanza fissato con lo scrittore scozzese, non una delle sue cose migliori comunque - Mi ricordavo solo l’omonimo racconto, nel libro, quello in cui un tipo si prende un acido e poi si ritrova nel corpo di un neonato, che in questa pellicola è ciò che vediamo nell’ultimo episodio, il cui protagonista è Ewen Bremner, quello che si cala l’acido, non il neonato - C’è pure un altro attore di Trainspotting in giro per le scene, Kevin McKidd - C’è parecchio sesso e gente che scopa in maniera animale e violenta - Il modo in cui parlano i personaggi nella versione originale è abbastanza difficile da comprendere, a causa del forte accento scozzese, ho provato a leggere un libro di Welsh ( Marabou Stork Nightmares ) in originale, stesso problema, n