Storie di ordinaria follia, Marco Ferreri, 1981
Storie di ordinaria follia non è un film su Bukowski, è ispirato da alcuni racconti presenti nell’omonimo libro ed ha un personaggio interpretato da Ben Gazzarra che assomiglia nei modi allo scrittore americano. Detto questo si può vedere la pellicola senza il bisogno di fare paragoni con il vecchio Hank, sarebbe ingiusto per lui, per Gazzarra e per Ferreri. Stile. Il regista ci porta in quelle strade e in quella vita così tante volte descritte da Bukowski, una galleria di perdenti, ubriaconi, disoccupati, papponi, donne pazze, miserabili e derelitti. Dove forse risiede l’essenza stessa dell’esistenza contemporanea, non sporcata dalle ipocrisie del Sogno Americano. Charles Serking (Ben Gazzarra) partecipa a reading, va nei bar, tenta di rimorchiare una donna alla fermata di un autobus, si ubriaca, segue i suoi istinti sessuali perché sa bene che sono gli unici istinti reali, gli altri sono tutte delle finzioni: il successo, il denaro, la fama, il potere. Anche se a volte sono quest’u