Poor things, Yorgos Lanthimos, 2023
Favola retrò (nei costumi, nelle ambientazioni), gotica (nella rielaborazione della figura di Frankenstein), illuminista (nei princìpi) e moderna (nel desiderio di emancipazione della donna) che analizza e ripropone sotto lenti deformanti e ironiche l’eterna lotta fra maschile e femminile, tra queste due forze che regolano e controllano il mondo e l’universo. Nelle dinamiche umane le ritroviamo come forme di dominazione e sottomissione, psicologica quanto culturale, anche se la loro vera origine resta un’altra, quella sessuale. Sarà infatti il risveglio erotico di Belle Baxter la vera spinta che la metterà in costante confronto con la realtà e la società (di matrice vittoriana) che ha intorno e verso la quale non nutre nessuna inibizione dettata dal conformismo. Belle, in quattro creatura di pura immaginazione, è uno spirito libero in un corpo (ricostruito, ricreato) che non conosce regole morali. Il costante dialogare con sé stessa (l’uso della terza persona invece della prima) la p